Normalmente un italiano su tre ha problemi di insonnia, oggi la percentuale è in aumento a causa dell’emergenza sanitaria, come avevamo anticipato in questo articolo.

In quarantena è fondamentale seguire alcune regole per mantenere il benessere psicofisico perché lo stress e le preoccupazione connesse all’emergenza che stiamo vivendo in aggiunta all’impossibilità di svolgere attività fisica all’aperto e lo stravolgimento dei ritmi quotidiani, si sta riflettendo sulla nostra qualità del sonno.

Dormire male, oltretutto, acutizza ulteriormente l’ansia e il nervosismo, innescando un circolo vizioso che porta a sentirsi sempre stanchi.

Un primo rimedio da utilizzare è un rimedio naturale, non farmacologico che può essere l’uso combinato di estratti vegetali e micronutrienti come valeriana, melissa e passiflora che influiscano l’addormentamento e la qualità del sonno positivamente sulle attività del recettore GABA, un neurotrasmettitore con azione inibitoria che aiuta a rilassarsi, a ridurre stress e ansia e facilita il ciclo naturale del sonno, oltre ai noti effetti calmanti.

Inoltre per ridurre lo stress è indispensabile anche assumere il magnesio, un minerale indispensabile per contrastare lo stress, la stanchezza, l’ansia ed eccessiva emotività.

Tutto questo va affiancato a un corretto stile di vita,  un’alimentazione equilibrata e a esercizio fisico come descritto qui,  può migliorare la qualità del sonno in questo periodo difficile.